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mercoledì 24 agosto 2011

"La Casa delle Emozioni!"

Ho fatto osservare ai bambini una serie di quadri famosi che potessero suscitare in loro una vasta gamma di emozioni e poi ho posto a loro delle semplici domande: Cosa sentite guardando i quadri? che cosa provate? Avete paura? Perché sono stati usati quei colori piuttosto che altri? Siete contenti o arrabbiati a vedere questi quadri?

Tristezza: Ritratto di Van Gogh 

Felicità: "Bambina con giocattoli" di Renoir

Stupore: "Albero della vita" Klimt


Paura: quadro di Utamaro


Rabbia: quadro di Paul Klee


In seguito ho cercato di incoraggiare i bambini a tradurre i sentimenti suscitati dai quadri in espressività facciale e li ho fotografati.

Guardando le foto abbiamo potuto  osservare i tratti somatici caratterizzanti ogni emozione e li abbiamo disegnati in modo semplice e schematico.

Un passaggio successivo è stato quello di associare ad ogni emozione un colore. In base ai quadri osservati e dopo una piccola discussione abbiamo trovato un punto d'accordo sulle combinazioni colore/emozione.

  • Felicità = verde
  • Tristezza = grigio
  • Paura = nero
  • Rabbia = rosso
  • Stupore = giallo.
Ed infine, dopo tante attività di approfondimento, letture, drammatizzazioni, giochi di gruppo…, eccovi la nostra “Casa delle emozioni!”


Ecco la casa delle emozioni che ogni bimbo ha potuto portare a casa.
Ne abbiamo realizzata una grande per la scuola con tante porte e la possibilità per ognuno di attaccare il proprio segnalino nell'emozione provata all'arrivo a scuola


I bambini hanno disegnato e colorato la loro casetta, al posto della porta è stato messo del velcro su cui potevano applicare il cartellino corrispondente al loro stato d’animo del momento (una sorta di termometro del proprio umore).

Ogni cartoncino è stato realizzato con tecniche diverse in modo da avvalorarne la scelta emotiva; per esempio per la paura abbiamo usato il nero, graffiandolo con uno stecchino, per sottolineare che la paura ti graffia tutto il corpo quando la provi; oppure nello stupore abbiamo usato dei brillantini, perché quando non ti aspetti una cosa è come se ci fosse un'esplosione finale, che ben si rappresenta con dei brillantini dorati!; per la rabbia abbiamo strappato la carta; per la tristezza abbiamo fatto tante lacrime; per la felicità abbiamo riprodotto il prato su cui ci divertiamo…

Così abbiamo giocato a scoprire il colore dietro all'emozione.

L’attività è stata molto apprezzata dai bambini che si sono divertiti a drammatizzare situazioni in cui si sono sentiti tristi o felici od arrabbiati…

I loro disegni si sono colorati di emozioni ed espressioni.

L’utilizzo della casetta delle emozioni li ha resi più consapevoli dei propri stati d’animo e di quelli altrui correggendo in modo autonomo i propri atteggiamenti ed imparando a rispettare  di più i compagni ed i loro sentimenti. 



18 commenti:

  1. bellissimo lavoro.ti ringrazio, penso lo utilizzerò nel prossimo anno scolastico
    Claudia

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  2. Grazie, mi fa molto piacere. Buon lavoro!!!

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  3. Ciao sono Benedetta una laureanda in Scinze pedagogiche.Questo articolo mi ha colpito molto anche perchè sto scrivendo una relazione sul rapporto tra emozioni suscitate nei bambini alla vista dei colori dei quadri artistici. Posso chiederti a quanti bambini, di quale età hai fatto sperimentare questa attività? ma anche dove? e poi non è che hai libri da consigliarmi sull'argomento? grazie e complimenti

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    1. Abbiamo fatto l'esperienza con i bimbi della nostra scuola dell'infanzia, dai 3 ai 6 anni, calibrando tutto in base all'età. Libri su arte ed emozioni non ne conosco, purtroppo

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  4. Complimenti x l'albero di klimth ;)

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  5. sono insegnante di scuola dell'infanzia e quest'anno trattiamo proprio le emozioni basandoci sul libri "sei folletti del mio cuore",il tuo lavoro mi ha agevolato nella ricerca dei quadri da presentare,grazie!

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  6. bello , mi interesserebbe anche un progetto di psicomotrricità puoi aiutarmi grazie per le emozioni userei quello sempre per l infanzia :)

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  7. sono Daniela! mi sono dimenticata di scriverlo :)

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  8. Daniela, io solitamente per la motricità utilizzo le storie che sto raccontando al momento e le ambiento in palestra. Per la rabbia potresti dare ai bambini palle e bastoni di gommapiuma per sfogarsi. Puoi fare giochi di rilassamento...

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  9. brava..comunque tutte le attività sopra descritte sono state prese pari pari da una guida didattica di edizioni accademia....o viceversa?mi piacerebbe saperlo...buon lavoro a tutte dalla maestra Lorena

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    1. Questo lavoro è di molti anni fa, 2004 circa. Non so se poi sia stato messo in una guida. Noi lo abbiamo pensato dopo aver letto una tesi di laurea o un progetto di tirocinio... non ricordo, trovato in rete.
      Abbiamo però cambiato alcune opere d'arte e la casa con i colori delle emozioni l'abbiamo pensata insieme ai bambini.

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