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venerdì 1 settembre 2017

COME NASCE IL TEMPORALE?

Oggi voglio lasciare la parola a questa bellissima attività proposta dalla collega Renata Atzeni presso la scuola dell'Infanzia Mons. Timoteo Telo di Cassano d'Adda.


Il temporale è dalla notte dei tempi un evento misterioso e affascinante agli occhi dei bambini. Interpretazione rivista e rivisitata di questo meraviglioso fenomeno naturale: i capricci e i dispetti delle nuvole fanno arrabbiare il cielo!
E anche i bambini fanno i capricci?


Come nasce il temporale?

Due nuvole birbone si facevano i dispetti,
tiravano fuori le linguacce
si davano colpetti...
Come fate anche voi bambini
che siete un po' birboni...
anche le nuvolette, si davan spintoni.
Ma perché tanto litigare?
Non sarebbe meglio andare a giocare?
Anche il cielo si arrabbio' tanto per quel chiasso e quel baccano...
così decise di prendere la situazione... in mano...
Il cielo si tinse tutto di nero...
lampi, tuoni,fulmini, la pioggia cominciò a cadere.
Le nuvole si presero per mano e cominciarono a tremare!
Il cielo continuò a rombare, chissà se il sereno tornerà?
Ma se le nuvolette faranno pace anche il cielo si calmerà!
Le nuvolette si tengono per mano e si danno un bel bacino
Il cielo torna chiaro, azzurro
il sole ricompare a fa a tutti... un bell'inchino!
Adesso voi bambini vogliamo interrogare...
se volete litigare, sapete che temporale
la mamma potrebbe scatenare?!
E' meglio giocare insieme, fare un grande girotondo
tenendosi per mano e girare
intorno al mondo!

Questa la filastrocca che è stata letta, interpretata ed animata utilizzando vari materiali. 



I teli, chiaro e scuro, servono per rappresentare il cielo sereno ed arrabbiato. 
I due guanti sono le rispettive nuvole.
I contenitori delle uova servono per riprodurre il rumore dei tuoni battendoci sopra il cucchiaio o sbattendo i cucchiai insieme.
Le strisce di carta delle uova di pasqua rappresentano la luce dei lampi oppure usate e così anche la torcia. 
Il rumore della pioggia è ottenuto con i semini di mais lasciati cadere su di un piatto prima lentamente e poi più velocemente.
Le mollette per creare il rumore dei denti che battono dalla paura.
I cucchiai di legno per il rumore delle nuvole che si dan colpetti.

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