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domenica 24 dicembre 2017

PRESEPE IN VALIGIA

Oggi voglio mostrarvi il presepe che abbiamo realizzato quest'anno nella mia sezione: un presepe in valigia o un libro-presepe che i bambini possono trasportare con facilità e collocare dove vogliono per osservarlo e divertirsi a raccontare gli eventi principali raffigurati.
Scena 1: Annuncio ai pastori
Scena 2: Natività con adorazione dei pastori e dei Magi
Scena 3: Fuga in Egitto

Terminata la realizzazione del presepe i bambini sono rimasti incantati
dal loro lavoro, complici anche le lucine al led che ho aggiunto.
Per realizzarlo abbiamo utilizzato una scatola di cartone a forma di valigetta sui lati della quale abbiamo dipinto il cielo e le montagne. 


Dopo aver colorato tutta la scatola abbiamo realizzato la scena della Natività e dell'adorazione dei Re Magi creando i personaggi con le anime dei rotoli di carta igienica, stoffa e lana. Abbiamo realizzato anche un angelo e una stella cometa che disperdeva la sua polvere di stelle in tutto il cielo!

Abbiamo realizzato la capanna con cartoncino,
l'anima di un rotolo di carta da cucina e della lana

Scena 2: Natività ed Adorazione dei Magi

Particolare scena 2: Natività

Particolare scena 2

I bambini hanno disegnato i pastori e realizzato delle pecorelle
con finta pelliccia e cartoncino.


Le scene 1 e 3 sono state realizzate con i disegni dei bambini, in modo che ognuno potesse contribuire alla realizzazione del presepe.

Scena 1: Annuncio ai Pastori

Scena 3: Fuga in Egitto



Abbiamo rappresentato la scena della Fuga in Egitto perché è un episodio che ha molto colpito i bambini ed abbiamo voluto assecondarlo.

domenica 17 dicembre 2017

RACCONTIAMO LA MAGIA DEL NATALE ATTRAVERSO MUSICA E PAROLE: RECITA DI NATALE

"NINNA NANNA DI NATALE" questo il titolo di un dolcissimo libro con cd adatto per spiegare e raccontare il Natale ai più piccoli, edito da Elledici ed uscito da pochi giorni.


Ve lo segnalo con piacere perché le musiche sono composte da un mio concittadino, Raffaele Maltoni, che da anni lavora con i bambini componendo per loro canzoni che poi utilizza nei suoi laboratori musicali. Già vi avevo parlato di lui QUI e QUI

Perché non farsi perdere questo libro? Ve lo racconta Raffaele stesso:

"Protagonista e filo conduttore è la stella che compare in cielo quando nasce Gesù e ci accompagna alla scoperta dell'Amore più grande! Ideale per laboratori di preparazione al Natale nelle scuole o nelle case con i genitori, questo libro con il cd può essere utilizzato a partire dai tre anni. Nella realizzazione delle musiche ho ricercato le sonorità che potessero richiamare i luoghi dove è nato Gesù. Per questo ho utilizzato le chitarre, l'arpa, il violino, l'oboe, il pianoforte ed il violoncello."

Potete ascoltarne alcuni estratti QUI ed acquistarlo QUI

Il libro parla del Natale dal punto di vista della stella cometa, è composto da bellissime immagini e 4 canzoni con relative basi che possono essere utilizzate per le vostre recite di Natale. Ecco un copione che ho scritto proprio basandomi sul libro e dove ho inserito alcuni brani del cd.

RECITA DI NATALE: NINNA NANNA DI NATALE 
(Musiche tratte dal cd omonimo edizioni Elledici)

STELLINA 1: Amiche, correte, guardate laggiù, sta arrivando la stella cometa! Venite tutte, evviva!
STELLINA 2: Ci hai chiamato? Cosa succede?
STELLINA 1: (Tutta agitata) Venite, venite! Guardate, sta arrivando la stella cometa!
STELLINA 2: Ma allora siamo quasi a Natale! Festeggiamo nuovamente il compleanno di Gesù!
(Intanto la cometa avanza)
STELLINA 3: Guardate che coda luminosa e che lunga scia dietro di lei.
STELLINA 2: (Mettendosi una mano davanti agli occhi) E' talmente forte la sua luce che non riesco a guardarla.
STELLINA 1: Per forza è così luminosa; deve illuminare la strada a tanta gente e guidarla alla grotta di Gesù.
COMETA: (Arrivando) Ciao sorelline, sono tornata. Come state?
STELLE: Noi bene, e tu?
COMETA: Anch'io sto bene, nonostante sia sempre in viaggio. Devo essere bella e luminosa per il Natale di Gesù.
STELLINA 1: Ti prego, fermati con noi e raccontaci ancora la storia della nascita di Gesù!
COMETA: E' una storia ricca di amore… (Le stelline si fanno intorno alla cometa)
STELLE: Dai, dai, raccontaci!
COMETA : Allora ascoltate…

CANTO: NINNA NANNA DI NATALE

STELLINA 1: Che bello! Che emozione!
STELLINA 2: è una storia speciale!
STELLINA 3: dai raccontacela un'altra volta!
COMETA : Farò di più, ve la farò vedere, chiudete gli occhi e vedrete cosa è accaduto tanti anni fa.

BUIO

ANGELO GABRIELE:  ti saluto Maria, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne.
MARIA: Chi sei?
ANGELO GABRIELE: Non temere, Maria , tu hai trovato la grazia presso Dio. Ecco, avrai un figlio al quale darai il nome di Gesù. Sarà il figlio di Dio e il suo regno non avrà fine.
MARIA: Eccomi sono la serva del Signore perciò  sia fatta la sua volontà!
ANGELO GABRIELE:  Tu e Giuseppe siete stati scelti da Dio perché siete molto buoni. Per questo Dio vi vuole affidare il Figlio suo.
MARIA: Sia fatto come tu dici. (Emozionata) Non vedo l'ora che venga Giuseppe per raccontargli tutto questo.
ANGELO GABRIELE:  Ricordati, Maria, che il bambino che nascerà da te sarà un bimbo speciale… sarà il Figlio di Dio. Insegnerà a tutti a volersi bene, porterà la pace e l'amore sulla terra. Dio vuole che venga chiamato Gesù.

(Pian piano la luce si fa più debole e l'Angelo scompare. Arriva Giuseppe)

GIUSEPPE: Ciao, Maria, cos'hai? Mi sembri un po' spaventata.
MARIA: Sai, è venuto qui da me un angelo del Signore per chiedermi se voglio diventare la mamma di Gesù, il Figlio di Dio.
GIUSEPPE: Tutto questo è meraviglioso!

BUIO

STELLINA 1: Che spettacolo! Quasi come un film!
STELLINA 2: Ricordati che tutto questo è successo davvero.
STELLA 3: Che bello! E poi?
COMETA: La mia luce ha richiamato gli angeli che sono subito accorsi sulla terra: ognuno doveva annunciare agli uomini la buona notizia…
STELLINA 1 : Ma come?
COMETA: Chiudete ancora gli occhi: ecco come un angelo è apparso ad alcuni pastori che stavano sorvegliando i loro greggi.

 BUIO

PASTORE 1: Ehi, ma da dove viene questa luce?
ANGELO: Ascoltate non temete…
PASTORE 2: Chi è che ci chiama, cosa succede?
ANGELO: Siate felici, io vi porto una buona notizia: stanotte è nato il Salvatore. Presto, accorrete, andate laggiù, in quella grotta. Seguite la stella e troverete il bambino. Andate ad adorarlo.
PASTORE 1: Ma cosa possiamo portargli? Noi non abbiamo nulla! Siamo talmente poveri…
ANGELO: Gesù non vuole tesori, vuole il vostro amore. Presto, andate da lui.
PASTORE 2: Che notte beata!
PASTORE 3: Guardate laggiù , in quell'umile rifugio si è compiuto il miracolo: il piccolo Gesù è venuto al mondo, venite andiamo a portagli i nostri doni.
PASTORE 1: Signore , noi siamo qui per ringraziarti del tuo amore e della tua grazia.

BUIO

STELLINA 1: (Alla cometa) Continua il tuo racconto. Che cosa è successo dopo?
COMETA: Tutti volevano fare doni a Gesù, ognuno secondo le proprie possibilità. Alcuni erano molto preziosi… come quelli dei Magi. Ho faticato non poco a farmi vedere da loro, abitavano molto lontano ed ho dovuto fare molta strada, ma poi ci sono riuscita.  chiudete gli occhi e vedrete!

BUIO

COMETA: (guardando verso il pubblico) Adesso devo farmi vedere dai re Magi, saggi studiosi delle stelle, in modo da guidarli alla capanna di Gesù.
MELCHIORRE: Questa sera il cielo mi sembra più luminoso del solito.
GASPARE: aspetta, fammi vedere, hai ragione, guarda, c'è la stella cometa!
BALDASSARRE: ehi, ma quello è il segnale che da tanto attendavamo!
MELCHIORRE: Non possiamo aspettare oltre!
GASPARE: prepariamo i cammelli ed andiamo!
BALDASSARRE: Non dimentichiamoci i nostri doni!
(I magi si mettono in viaggio ed arrivano alla capanna)

CANTO: TRE MAGI

BUIO

(Scena natività)

STELLA COMETA: Io ti porto la luce e la gioia di tutte le persone felici per la tua venuta
PASTORI in coro: Noi non abbiamo nulla da donarti, solo il nostro amore
MELCHIORRE: Che tu sia benedetto bambino Gesù . Per te questo oro.
GASPARE: Grazie bambino Gesù per essere sceso fra noi. Ecco la mia mirra.
BALDASSARRE: Sia lode e gloria nell'alto dei cieli. Accetta il mio incenso.

BUIO

COMETA: Beh, i doni dei Magi erano molto preziosi… Ma Gesù ha apprezzato moltissimo anche i doni più umili, come quelli dei pastori, che erano le persone più povere andate a rendergli omaggio. Ha gradito tantissimo i loro regali perché sono stati offerte con il cuore.
STELLINA 1: Anche quest'anno Gesù riceverà dei doni?
COMETA: Amare Gesù significa avere tanta pace nel cuore, Gesù è un bambino di pace. E' nato proprio per portare nel cuore di tutti gli uomini la pace e l'amore.
STELLE: Vogliamo cantare al mondo questa canzone…

CANTO: OGGI E' NATO GESU'


domenica 17 settembre 2017

ATTIVITA' PER SVILUPPARE LA MOTRICITA' FINE

Oggi voglio proporvi alcune attività e giocattoli che ho costruito per i miei bimbi della sezione primavera con l'intento di "allenare" le loro manine, rendendole più forti per sviluppare la prensione corretta, opponendo pollice con indice e medio. Questo modo di afferrare gli oggetti con tre dita che si stringono come a formare un becco d'anatra e due che "dormono" sul palmo della mano altro non è che la giusta impugnatura per colori, matite e forbici.

Per realizzare questo gioco ho utilizzato un barattolo di latta con coperchio di plastica e delle cannucce.
Ho bucato il coperchio di plastica in modo da creare fori grandi e piccoli entro cui provar a far passare dei pezzetti ci cannucce. I bimbi si sono dedicati con impegno a quest'attività, dopo vari tentativi sono riusciti ad inserire i pezzi di cannuccia nei fori della dimensione giusta, tralasciando quelli troppo stretti.

Ho utilizzato pezzetti di cannuccia e non cannucce intere in modo che
i bambini potessero afferrarle opponendo indice con pollice e medio.

Inizialmente, quando la cannuccia non entrava nel foro,
i bimbi si spazientivano, poi hanno capito il gioco
Un porta grissini è diventato un grattacielo entro cui inserire ed incastrare le cannucce! I bimbi si divertono molto ad incastrare le cannucce o a farle passare attraverso due fori opposti. Tanta la concentrazione ed il silenzio mentre si svolge questo gioco.



Ho realizzato dei piccoli pon pon di lana, ed invitato i bambini ad afferrarli e suddividerli per colore utilizzando una molletta. L'iniziale difficoltà nel capire da che parte afferrare le mollette mi ha fatto apportare una piccola modifica, colorando di rosso la parte in cui i bambini dovevano afferrare la molletta.




Con un cestino di plastica, dello spago e delle mollettine ho creato un piccolo stendipanni!


 Con carta da regalo plastificata ho creato dei piccoli vestitini che i bambini dovevano appendere ad asciugare.


E per imparare a tenere in ordine e ben apparecchiata la tavola ho giocato a far indossare ai bimbi, in modo autonomo, il loro tovagliolo e posizionare forchetta, cucchiaio e bicchiere su di una tovaglietta dove avevo tracciato le loro sagome.


sabato 2 settembre 2017

BOTTIGLIE SONORE DELLA SERENITA'

Queste che vi mostro sono delle bottiglie che ho creato per i miei bimbi della sezione primavera, ispirandomi alle bottiglie della calma della Montessori. Sono state un ottimo aiuto nel periodo degli inserimenti perché hanno incuriosito, intrattenuto, divertito i bambini permettendo loro un distacco più sereno. Per crearle ho utilizzato le bottigliette dei succhi di frutta, le ho riempite con i materiali più disparati che pensavo potessero colpire i bambini sia visivamente che dal punto di vista sonoro. Per essere sicura che i bambini non le potessero aprire ho incollato i tappi con una colla molto forte e poi ho aggiunto il nastro isolante tutto intorno.

Di seguito vi elenco il contenuto delle varie bottiglie:
- tappi di plastica
- gemme di plastica
- perline di plastica
- fiori di stoffa
- bottoni
- campanellini
- paillettes enastro di raso
- piume
- fili di lana
- scarto di matite temperate
- olio per neonati e perline o paillettes o brillantini
- conchiglie
- letterine di plastica
- piccoli pon pon colorati
- bagnoschiuma ed acqua








Le bottiglie sono così piaciute che i bimbi hanno voluto crearne altre: qui stiamo realizzando una bottiglia nascondi giochi con neve sintetica e piccoli animaletti. I bambini, girando e capovolgendo le bottiglie, dovranno indovinate quale animaletto vi è nascosto al suo interno.


Con le guarnizioni dei vasi delle conserve i bambini hanno inventato un nuovo gioco.


APETTE RICICLOSE

Ecco delle semplicissime api da realizzare con i più piccoli, io le ho proposte per decorare la nostra sezione, quella delle Apette, appunto.


Materiale occorrente:
- ovali di cartone
- pezzetti di lana nera e gialla 
- ovali di carta di quotidiani o elenchi telefonici o riviste
- filo di nylon da pesca
- occhietti

Realizzazione:
I bambini hanno incollato su entrambi i lati degli ovali di cartone la lana e poi le ali.
Infine ho applicato gli occhietti su entrambi i lati e un filo trasparente per appenderle.

ADDOBBO VELOCE PER L'AULA

Oggi voglio mostrarvi un modo per decorare la vostra aula veramente veloce e di effetto. Tutto quello che vi occorre sono dei palloncini bianchi per fare le nuvole e delle strisce di stoffa o carta crespa colorate per fare l'arcobaleno.



venerdì 1 settembre 2017

COME NASCE IL TEMPORALE?

Oggi voglio lasciare la parola a questa bellissima attività proposta dalla collega Renata Atzeni presso la scuola dell'Infanzia Mons. Timoteo Telo di Cassano d'Adda.


Il temporale è dalla notte dei tempi un evento misterioso e affascinante agli occhi dei bambini. Interpretazione rivista e rivisitata di questo meraviglioso fenomeno naturale: i capricci e i dispetti delle nuvole fanno arrabbiare il cielo!
E anche i bambini fanno i capricci?


Come nasce il temporale?

Due nuvole birbone si facevano i dispetti,
tiravano fuori le linguacce
si davano colpetti...
Come fate anche voi bambini
che siete un po' birboni...
anche le nuvolette, si davan spintoni.
Ma perché tanto litigare?
Non sarebbe meglio andare a giocare?
Anche il cielo si arrabbio' tanto per quel chiasso e quel baccano...
così decise di prendere la situazione... in mano...
Il cielo si tinse tutto di nero...
lampi, tuoni,fulmini, la pioggia cominciò a cadere.
Le nuvole si presero per mano e cominciarono a tremare!
Il cielo continuò a rombare, chissà se il sereno tornerà?
Ma se le nuvolette faranno pace anche il cielo si calmerà!
Le nuvolette si tengono per mano e si danno un bel bacino
Il cielo torna chiaro, azzurro
il sole ricompare a fa a tutti... un bell'inchino!
Adesso voi bambini vogliamo interrogare...
se volete litigare, sapete che temporale
la mamma potrebbe scatenare?!
E' meglio giocare insieme, fare un grande girotondo
tenendosi per mano e girare
intorno al mondo!

Questa la filastrocca che è stata letta, interpretata ed animata utilizzando vari materiali. 



I teli, chiaro e scuro, servono per rappresentare il cielo sereno ed arrabbiato. 
I due guanti sono le rispettive nuvole.
I contenitori delle uova servono per riprodurre il rumore dei tuoni battendoci sopra il cucchiaio o sbattendo i cucchiai insieme.
Le strisce di carta delle uova di pasqua rappresentano la luce dei lampi oppure usate e così anche la torcia. 
Il rumore della pioggia è ottenuto con i semini di mais lasciati cadere su di un piatto prima lentamente e poi più velocemente.
Le mollette per creare il rumore dei denti che battono dalla paura.
I cucchiai di legno per il rumore delle nuvole che si dan colpetti.

giovedì 31 agosto 2017

CHE TEMPO FA OGGI?

Oggi voglio mostrarvi come ho realizzato insieme ai miei bimbi della sezione primavera il cartellone per le rilevazioni meteo.
Ho cercato prima di tutto di dare un valore affettivo a questo momento della routine quotidiana introducendo una storia molto divertente che colpisse la loro attenzione e li incuriosisse e spingesse a voler osservare il cielo: "L'omino della pioggia" di Gianni Rodari.


"Io conosco l'omino della pioggia. E' un omino leggero, leggero, che abita sulle nuvole, salta da una nuvola all'altra senza sfondarne il pavimento soffice e vaporoso. Le nuvole hanno tanti rubinetti. Quando l'omino apre i rubinetti, le nuvole lasciano cadere l'acqua sulla terra. Quando l'omino chiude i rubinetti, la pioggia cessa. Ha un gran da fare, l'omino della pioggia, sempre ad aprire e chiudere i rubinetti e qualche volta si stanca. Quando è stanco stanchissimo si sdraia su una nuvoletta e si addormenta. Dorme, dorme, dorme, e intanto ha lasciato aperti tutti i rubinetti e continua a piovere. Per fortuna un colpo di tuono più forte di tutti gli altri lo sveglia. L'omino salta su ed esclama: "Povero me, chissà quanto tempo ho dormito."Guarda in basso e vede i paesi, le montagne ed i campi grigi e tristi sotto l'acqua che continua a cadere. Allora comincia a saltare da una nuvola all'altra, chiudendo in fretta tutti i rubinetti. Così la pioggia cessa, le nuvole si lasciano spingere lontano dal vento e muovendosi cullano dolcemente l'omino della pioggia, che così si addormenta di nuovo. Quando si sveglia esclama: "Povero me, chissà quanto tempo ho dormito!". Guarda in basso, e vede la terra secca e fumante, senza una goccia d'acqua. Allora corre in giro per il cielo ad aprire tutti i rubinetti. E va sempre avanti così."
Questa storia è piaciuta tantissimo ai bimbi che si sono divertiti a guardarmi mentre la raccontavo e la mimavo correndo da un lato all'altro della stanza, fingendo di aprire e chiudere i rubinetti, o quando facevo finta di dormire russando. Dopo la narrazione ci siamo trasferiti in salone, trasformato per l'occasione in un cielo pieno di nuvole!!! Come sono morbide e soffici!!!

Cosa vedi quando sei in mezzo alla nebbia? Oh, è tutto confuso!

Si dorme bene sulle nuvole, sono soffici. Ecco perché l'omino della
pioggia si addormenta sempre!

Che rumore fa la pioggia? 

E' bello toccare le nuvole!

Ecco il vento!!!
 Proprio perché i bambini erano molto coinvolti dall'Omino della pioggia ho pensato di utilizzarlo come personaggio mediatore per il momento della registrazione del tempo meteorologico. Dada Oriana ha dipinto la casa dell'omino della pioggia e l'abbiamo appesa, dopo averla decorata con del morbido cotone.


Abbiamo poi creato tante nuvole e il sole riempendoli di materiali che al tatto ci ricordassero la pioggia, la grandine, la neve, il sole, il temporale..., materiali che abbiamo manipolato e con cui abbiamo giocato a lungo sentendone la consistenza e il rumore che producevano sfregandoli o soffiandoci sopra.

Per la nuvola della pioggia abbiamo incollato tanto cotone soffice e creato le gocce colorando le cellette dei cartoni porta uova. Una volta asciutti li abbiamo infilati su dei fili da pesca distanziandoli fra loro con dei nodi.





Per il temporale abbiamo utilizzato la carta stagnola, abbiamo sentito il rumore che faceva soffiandoci sopra ed accartocciandola... è ruvida come il brutto tempo!



Per fare la nebbia abbiamo utilizzato la paglia sintetica dei cesti natalizi, se provi a guardarci attraverso vedi tutto confuso e se tocchi la nuvola è fredda e quasi umida! Abbiamo messo le goccioline di umidità che scendono giù!



Il sole è stato creato con tessuti caldi!




Il tempo nuvoloso lo abbiamo rappresentato con della carta ondulata, un po' ruvida ma anche piacevole al tatto.

La neve l'abbiamo creata con i dischetti di ovatta e cotone idrofilo perché la neve è soffice appena cade ma poi diventa più compatta e dura.




 Ed ecco il nostro cielo tattile!

Una volta terminate tutte le nuvole le abbiamo appese in sezione pronte ad essere utilizzate!
Ogni mattina guardiamo fuori dalla finestra e scegliamo cosa appendere nel cielo dell'omino della pioggia.

Dietro ogni nuvola abbiamo applicato una parte di velcro adesivo,
la parte corrispondente è sul cartellone.
A ricordo dell'esperienza abbiamo creato una nuvola sonora da donare ad ogni bimbo.
Per prima cosa hanno colorato un foglio con i colori del cielo, visto che i bimbi erano restii a sporcarsi ho creato dei tamponi con ritagli di spugna e mollette.


Ho poi sagomato la forma della nuvola che i bimbi hanno incollato su un foglio riempiendola con qualche manciata di sale o di pastina.


Se agiti la nuvola sembra proprio che stia piovendo: dipingiamo le goccioline con un cotton fioc!


Nel prossimo post vi mostrerò l'attività di una collega che ben si integra con questo percorso.