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mercoledì 30 luglio 2025

IL GUFO CHE AVEVA PAURA DEL BUIO

L'autunno è una stagione ricca di colori, profumi e suoni. 

Oggi voglio proporvi una breve storia che potrete raccontare seduti all'aperto, immersi nella stagione autunnale. 

Questo aiuterà tutti ad immedesimarsi meglio e vi permetterà poi di raccogliere materiali da utilizzare una volta rientrati in classe.

"Tanto tempo fa, in un fitto bosco di querce, viveva un piccolo gufo che non voleva mai andare a dormire perché aveva paura del buio, dei rumori della notte, soprattutto se soffiava il vento che faceva volare via le foglie secche. I suoi genitori erano disperati perché di notte dovevano andare a caccia di cibo e non potevano lasciarlo solo, sveglio e spaventato, perché era ancora troppo piccolo e poteva cadere dal nido diventando una facile preda per le volpi. Pensa che ti ripensa alla fine ebbero un'idea bellissima: chiamarono alcune lucciole che stavano giocando sul prato lì vicino e chiesero se potevano restare a vegliare sul loro piccolo. Le lucciole furono molto felici di fare compagnia a gufetto, iniziarono a volargli intorno e magicamente il piccolo si addormentò."

Dopo la lettura avviamo una breve conversazione sulle paure e sull'amicizia... continueremo poi a lavorarci nei giorni a seguire.

Con i materiali raccolti realizziamo un piccolo diorama a ricordo della storia letta.

Gufetto e la sua casa

Per la sua realizzazione basterà colorare di marrone un cartoncino abbastanza spesso e metà rotolo della carta scottex. Una volta che si sarà asciugato fate tagliare le due estremità del rotolo come vedete in foto e poi fatelo incollare sul cartoncino. 



Utilizzando le foglie e le pigne raccolte fate decorare la struttura a piacere, potete dare anche l'idea di incastrare qualche frammento di foglia nella chioma dell'albero.


Successivamente mostrate come creare il gufo. Per prima cosa fate selezionare almeno una trentina di foglie simili in grandezza e fate tagliare via il picciolo.


Poi disponete sul tavolo un foglio di pellicola da cucina e fatevi collocare sopra la montagna di foglie preparate sovrapponendole l'una sull'altra.


Invitate quindi a sollevare i lembi della pellicola e a chiudere le foglie al suo interno, come per creare un piccolo pacchetto.


Poi fate decorare con gli occhi, il becco e i piedi, preparati in precedenza da voi o fatti creare sul momento osservando un campione.


Prima di incollare gli occhi far disegnare la pupilla

Incollare le varie parti di carta 

Concludere creando le ali incollando due foglie


Concludere incollando il gufetto vicino alla sua casa.




martedì 29 luglio 2025

CARTELLONI D'AUTUNNO: arte, natura e meraviglia nella nostra aula!

 Due alberi, due ispirazioni: Klimt e Monet incontrano l’autunno in classe

Per concludere il nostro percorso d’arte e natura, abbiamo mostrato ai bambini due splendide opere:
“L’Albero della vita” di Gustav Klimt
“Pioppi (Tre alberi rosa in autunno)” di Claude Monet

Le abbiamo osservate insieme, parlato delle emozioni che ci trasmettevano e raccontato in modo semplice chi erano questi due grandi artisti:

“L’Albero della vita” di Klimt è un albero che sembra danzare: ha rami che si arricciano, si intrecciano, come se volessero abbracciare il cielo. È pieno di decorazioni, spirali e dettagli dorati. Un albero magico, che parla di crescita, sogni e legami.


Gustav Klimt era un pittore che amava usare l’oro e disegnare come se ogni cosa fosse preziosa. I suoi alberi sembrano usciti da una favola!


“Pioppi (Tre alberi rosa in autunno)” di Monet è un paesaggio morbido e luminoso: gli alberi sono rosa, come baciati dalla luce del tramonto, e tutto è sfumato, senza contorni netti.

Claude Monet era un pittore che voleva catturare la luce e i colori dell’attimo, come si vede quando guardiamo qualcosa sotto il sole o nella nebbia: tutto cambia, si muove, si mescola.

Dopo aver parlato insieme delle due opere, i bambini si sono divisi in due gruppi e hanno dato vita ai loro alberi d’autunno, ispirandosi liberamente ai due quadri, mescolando forme, colori e idee in modo personale.

Entrambi i cartelloni sono stati realizzati con:

  • carta di giornale strappata per costruire i tronchi

  • tempere e acquerelli nei toni dell’autunno (marrone, oro, arancio, rosa, rosso)

  • ritagli di riviste per aggiungere texture e dettagli

  • spirali decorative per ricordare Klimt

  • sfumature leggere per evocare l’atmosfera di Monet



Il risultato? Due alberi unici, poetici, pieni di emozione e fantasia. Un modo per far dialogare arte, natura e creatività, a misura di bambino.

lunedì 28 luglio 2025

CARTELLONI D'AUTUNNO: arte, natura e fantasia nella nostra aula! (seconda parte)

Un bosco d’autunno… come in un dipinto! 

Il nostro secondo cartellone autunnale è stato creato dai bambini più piccoli, dopo un’esperienza magica: abbiamo camminato dentro un quadro!
Grazie alla videoproiezione immersiva dell’opera “Il Faggeto” di Gustav Klimt, i bambini si sono trovati circondati da un bosco dorato, pieno di tronchi slanciati e foglie dai colori caldi.

Ma chi era Gustav Klimt?
Era un pittore che amava usare colori vivaci e brillanti, e che dipingeva paesaggi e alberi come se fossero sogni. Il suo Faggeto è un bosco silenzioso e dorato, dove ogni foglia è una pennellata d’autunno.

Dopo aver “camminato nel quadro”, siamo andati al parco per raccogliere vere foglie cadute. Poi, in sezione, abbiamo creato il nostro bosco d’autunno su cartellone:

- I bambini hanno strappato fogli di giornale precedentemente colorati con tinte autunnali (arancio, rosso, marrone) per formare i tronchi degli alberi, che sono stati incollati verticalmente.
- A terra, le foglie vere raccolte al parco sono state incollate per formare il tappeto del bosco, come nel quadro di Klimt.



domenica 27 luglio 2025

CARTELLONI D'AUTUNNO: arte, natura e meraviglia nella nostra aula!

 L’autunno è una stagione magica, fatta di colori caldi, profumi intensi e piccole scoperte quotidiane.

Per viverlo insieme ai bambini in modo attivo e coinvolgente, abbiamo realizzato alcuni grandi cartelloni a tema… e oggi vi presento il primo!

“Albero Giovanni” prende vita nella nostra classe!
Dopo aver letto il libro "Albero Giovanni" di Nicoletta Costa, i bambini hanno dato forma a un cartellone ispirato al simpatico e tenero protagonista.
L’albero è stato costruito in rilievo: la sagoma è stata modellata con carta di giornale incollata su cartone rigido e poi colorata con tempere. Intorno al tronco abbiamo collocato tante foglie danzanti, che sembrano fluttuare leggere nell’aria d’autunno!

Alla base del cartellone, una scatola lunga e bassa custodisce piccoli tesori raccolti durante le nostre uscite al parco: foglie secche, pigne, ricci di castagna, bacche… materiali autentici per esplorare con i sensi le trasformazioni della natura.

Non manca la tana, nascosta tra le radici dell’albero: qui si rifugiano piccoli peluche o sagome di animali in letargo, che i bambini possono spostare, far parlare o coccolare. Un modo dolce per parlare di cicli naturali.


Presto vi mostrerò anche gli altri due cartelloni, nati dalle mani e dalle idee dei bambini. Continuate a seguirci per entrare nel nostro autunno speciale!

sabato 26 luglio 2025

PROFUMO D'AUTUNNO: acquerelli di terra, caffè e cacao


In questi giorni d’autunno abbiamo trasformato la nostra aula in un piccolo laboratorio sensoriale.
Ho proposto ai bambini un’attività artistica che coinvolgesse non solo la vista e il tatto, ma anche… l’olfatto!

Su fogli bianchi hanno prima disegnato a matita un albero spoglio, con rami nodosi e radici ben piantate nella terra. Poi, al posto dei classici acquerelli, abbiamo usato caffè e cacao diluiti in acqua tiepida.

Mentre le mani si muovevano per stendere il colore, nell’aria si è diffusa una fragranza intensa e avvolgente, che evocava passeggiate nei boschi dopo la pioggia, foglie umide sotto gli stivali, e terra bagnata che respira.

Un’esperienza semplice, ma intensa. Il profumo dell'autunno era ovunque.

E per accompagnare queste immagini, vi lascio una piccola poesia che abbiamo letto insieme, a bassa voce, mentre i disegni si asciugavano…


Poesia – “Odore d’autunno”

Sa di bosco l'autunno,
di foglia e di castagna,
di pioggia sulla terra,
di tempo che rallenta.

Un sorso di cacao,
una nuvola bruna,
profuma l’aria quieta
di scuola e di fortuna.

Sa di mani impastate,
di rami disegnati,
di sogni messi a seccare
su fogli profumati.




Attraverso questa attività, i bambini imparano che l’arte non è solo tecnica, ma anche esperienza, sensazione, memoria. Il caffè e il cacao, solitamente legati al gusto, diventano strumenti espressivi che raccontano emozioni e stagioni.



 

venerdì 25 luglio 2025

ALBERI SENSORIALI AUTUNNALI!


 L’autunno è una stagione che stimola i sensi: i colori caldi della natura, i suoni del vento e delle foglie secche, i profumi del bosco… Ed è proprio a partire da questa ricchezza sensoriale che abbiamo costruito un’attività artistica coinvolgente e stimolante per i nostri bambini.

Per iniziare, abbiamo creato l’atmosfera giusta:
i bambini hanno dipinto lo sfondo ascoltando “L’Autunno” di Vivaldi. Le pennellate si sono fatte più leggere o più decise seguendo il ritmo della musica.
Oltre a Vivaldi, puoi proporre anche:
🎼 "Gymnopédie n.1" di Erik Satie – per un'atmosfera calma e raccolta
🎼 "Clair de Lune" di Debussy – per evocare la poesia delle giornate autunnali
🎼 "Morning Mood" di Grieg – per richiamare la luce soffusa del mattino

Dopo la pittura, è iniziata la costruzione dell’albero:
Ogni bambino ha strappato un foglio di carta paglia (di quella usata per fritti) per creare la chioma e i rami. La parte superiore è stata strappata a mano, così da ottenere un effetto più naturale e irregolare. I rami sono stati poi ripiegati e incollati, sviluppando la motricità fine e la consapevolezza del gesto.

Le foglie:
Abbiamo usato dei dischetti di cotone, solitamente utilizzati per struccarsi, colorati con pennarelli nelle tonalità dell’autunno: rosso, arancio, giallo, marrone, viola.
Poi, i bambini hanno scelto una fragranza naturale da associare al proprio albero (lavanda, cannella, arancia, menta…) e hanno fatto cadere alcune gocce sui dischetti.
Il risultato? Un albero colorato, profumato e tattile, che racconta l’autunno non solo alla vista, ma anche al tatto e all’olfatto.

Per completare il paesaggio autunnale, abbiamo creato anche il terreno:
alla base dell’albero i bambini hanno incollato fili di lana in tinte calde autunnali, come arancione, rosso, giallo e marrone. Una parte soffice, tattile e vibrante che rappresenta le foglie cadute, l’erba secca, il tappeto colorato dell’autunno.

Un’attività completa, che stimola la creatività, la percezione sensoriale e la capacità di scelta. E soprattutto… lascia nell’aria un meraviglioso profumo d’autunno!

giovedì 24 luglio 2025

LA DANZA DELLE FOGLIE AUTUNNALI


L’autunno è arrivato con i suoi colori caldi, il profumo delle foglie cadute e il vento che soffia leggero. È la stagione ideale per proporre ai bambini attività che li aiutino a osservare e comprendere i cambiamenti della natura.

Per introdurre il tema, iniziamo con una breve poesia che accompagna i bambini in questo viaggio autunnale:

Foglie gialle
danzano come farfalle
sospinte dal vento
dolcemente volteggiano.

Dopo aver letto insieme la poesia, possiamo invitarli a raccontare cosa hanno immaginato: foglie che volano, alberi che si spogliano, vento che soffia tra i rami…

Da qui nasce la nostra attività, perfetta per sviluppare la manualità fine, la creatività e per consolidare le osservazioni sulla stagione autunnale in modo giocoso e sensoriale.

Occorrente:

  • Un sacchetto trasparente con chiusura ermetica (tipo quelli per alimenti)

  • Una cannuccia

  • Un cartoncino bianco

  • Pennarelli o matite

  • Carta crespa, velina o altri tipi di carta leggera nei colori dell’autunno (rosso, giallo, arancione, marrone)

  • Forbici

Procedimento:

  1. Disegno dell'albero: ogni bambino disegna su un cartoncino un albero spoglio, utilizzando pennarelli o matite marroni e nere.

  2. Preparazione delle foglie: ritagliano piccoli pezzetti di carta colorata, utilizzando carta crespa, velina o anche carta da pacchi sottile, nei toni caldi dell’autunno.

  3. Assemblaggio: si inserisce il disegno dell’albero nel sacchetto trasparente e si aggiungono anche i pezzetti di carta colorata.

  4. Preparazione del soffio: si chiude il sacchetto quasi completamente, lasciando solo una piccola fessura per inserire la cannuccia.

  5. Il gioco del vento: i bambini soffiano nella cannuccia e… magia! Le foglie volano intorno all’albero, proprio come racconta la poesia!

Un’attività semplice, ma d’effetto, che unisce arte, natura e gioco. I bambini si divertiranno un mondo a far danzare le loro foglie… proprio come farfalle nel vento!



L'idea originale di questa attività è stata proposta dalla mia collega Sara, che ringrazio per l’ispirazione. Io l’ho rielaborata per questo post integrandola con la lettura della poesia.