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mercoledì 29 agosto 2012

"Piccolo Blu e Piccolo Giallo" di Leo Lionni: una storia per l'inserimento

Il primo giorno di scuola non è lo stesso per ciascun bambino, per i più piccoli, coinvolge le sfere più profonde dell'emotività e dell'affettività: è un evento atteso e temuto allo stesso tempo, carico di aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e per il trovarsi in una comunità con persone e regole spesso sconosciute. Diventa quindi importante accogliere i  bambini facendo vivere loro esperienze piacevoli e stimolanti per condurli alla scoperta della scuola e dei suoi spazi e per aiutarli a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei in modo che si sentano coinvolti e desiderosi di ritornare a scuola il giorno dopo.
I bambini sono stati quindi accolti da un clima giocoso ispirato al gusto della novità, della sorpresa e dell'avventura. A tale scopo le attività iniziali si sono basate su canti, filastrocche e conversazione per presentarsi ai compagni e  imparare i nomi; giochi esplorativi con  varietà di materiali (sabbia, farina, acqua, pasta di sale, pongo, e così via) per manipolare, appiccicare, appallottolare, travasare, modificare solo per il piacere del fare.

La storia di "Piccolo Blu e Piccolo Giallo" ben si presta ad essere lo sfondo integratore del primo periodo scolastico, questo perché offre diversi stimoli che divertono molto i bambini.

Qui troverete la storia: http://www.youtube.com/watch?v=g92dvxJCEFo


3 commenti:

  1. Aspettiamo con molta curiosità il tuo prossimo post!!!!:)

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  2. Durante la Festa del Libro a Cerea, nel maggio 2012, questa storia è stata animata da un gruppo di bambini guidati dalla musicista Laura Facci; io ho partecipato al laboratorio ed intendo proporre l'esperienza per il periodo dell'accoglienza. Bel post! Ciao, Annita

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  3. Abbiamo iniziato con il riordino e gli aggiornamenti e fra breve inizio con il mio nuovo ciclo di bimbi, prendo un po' di fiato e poi vi farò sapere come sviluppare la storia.

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