Se utilizzo il libro per il periodo dell'inserimento non lo racconto tutto, ma solo fino alla parte in cui si abbracciano e diventano di un solo colore: verde, il colore che diamo all'amicizia.
Come prima cosa solitamente faccio trovare ai bimbi un pacco regalo con dentro il libro e il materiale che utilizzerò per raccontarlo. L'effetto sorpresa serve per creare il silenzio e catturare l'attenzione di tutti, poi racconto.
Primo modo: Nella scatola abbiamo trovato del pongo o pasta di sale con cui, mentre racconto, realizzo Piccolo Giallo e Piccolo Blu e la loro famiglia, quando i due amici si abbracciano unisco l'impasto e creo il colore verde: i bambini rimangono a bocca aperta. Dopo la narrazione ovviamente giochiamo tutti insieme con la pasta modellabile e ci divertiamo a fare miscugli.
Secondo modo: Preparo dei fogli su cui con la tempera, in tempo reale, disegno i personaggi e narro la storia. Per comodità nella sequenza dei fogli disegno in precedenza gli sfondi. Poi lascio i bambini liberi di giocare con le tempere e sperimentare.
Terzo modo: Racconto utilizzando un teatrino per ombre cinesi e dei burattini di plastica trasparente gialla e blu, illuminati da una torcia, l'effetto magico è assicurato quando sovrappongo Piccolo Giallo e Piccolo Blu.
(In realtà a volte ho utilizzato un lenzuolo ed una lampada, a voi ingegnarvi). Anche in questo caso ogni bambino avrà a disposizione dei burattini di plastica trasparente con cui poter giocare.
Quarto modo: Fotocopio a colori le pagine del libro, e le appendo narrando la storia, una per volta, con le mollette ad un filo del bucato che ho predisposto per l'occasione.
In questo caso i bambini stessi hanno voluto, in un secondo momento, realizzare i disegni del libro per poi giocare a mescolare la storia e a ricomporla. |
Bello, bello, bello. Sei veramente mágica! Grazie di tutte queste idee creative per usare questo libro in tanti modi. :)
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EliminaNon mi era venuto in mente di usare questa storia per l'accoglienza! Bello!a me piace olto l'idea di usare la pasta (pongo o di sale) perchè pensando alla fatica dell'inserimento ritengo che la manipolazionesia anche un modo per scaricare tensione e pulsionalità
RispondiElimina:-D
EliminaPenso che io utilizzerò con i piccoli il pongo. Vorrei anche preparare, insieme ai bambini grandi, un'animazione sulla L.I.M da mostrare poi ai più piccoli, però debbo ancora elaborare bene l'idea. Grazie dei preziosi suggerimenti. Annita
RispondiEliminawow! si si prepara che poi vngo a curiosar anche da te.
EliminaEhm..io mi entusiasmo di tutte le vostre idee e le metterei anche in pratica ma qui sono ancora senza lavoro e rischio di restarci:-(
Spero che troverai presto un impiego
EliminaGrazie a voi per l'entusiasmo!
RispondiEliminaUn libro fantastico e altrettante buone idee per raccontarlo in maniera diversa: complimenti!
RispondiElimina:-D
EliminaPer me l'anno inizia a settembre, quindi sono passata ad augurare buon inizio!
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Eliminauauhhh! complimenti sono anch'io insegnante di scuola dell'infanzia e sono sempre alla ricerca di idee (mi piace cambiare e adoro le novità)hai una bella storia da suggerirci(oltre a questa) su cui lavorare tutto l'anno??!! grazie e ancora BRAVA!!!
RispondiEliminaGuarda il percorso su Guizzino. Oppure "Il mago di Oz" "Cipì"
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