Lo so, è da un po' che non scrivo, ma come molti di voi sapranno inizierà una nuova avventura per me: scriverò per una rivista didattica.
Questo significa che devo scegliere il materiale per i miei articoli che saranno diversi da quelli del blog, per ovvi motivi.
Mentre mi dedico a questo lavoro non volevo però lasciarvi soli a lungo e vi posto quindi questa filastrocca.
Credo che ogni insegnante dovrebbe leggerla ogni mattina prima di entrare in sezione.
La meraviglia è un dono rotondo
Che va e ritorna fra gli occhi ed il mondo
Gli occhi la spargono su fiori e prati
E poi li guardano meravigliati
Gli occhi la spalmano sopra le cose
E poi le trovano meravigliose
La meraviglia sta in quello che guardi?
Oppure sta nei tuoi sguardi?
Sta nelle cose che vedi e che tocchi?
O nelle mani e negli occhi?
La meraviglia è vicino e lontano
è a metà strada fra il fiore e la mano
è nella prosa, è nella rima
è nella rosa che viene prima
è nel silenzio che viene dopo
Nelle parole che non hanno scopo
Nella dolcezza dopo aver pianto
Nel fiato preso prima di un canto
Nel passo indietro prima del salto
Nell'uomo basso che guarda in alto
Nell'uomo alto che guarda altrove
Negli orizzonti del non si sa dove
Nel crac aprendo un guscio di noce
Nel buio vivido dopo la luce
è la vigilia di tutte le cose
è la vendemmia di tutte le rose
è questo mondo quando ci assomiglia
La meraviglia
Il Magopovero ne ha in abbondanza
La dona tutta e non resta mai senza
Perché conosce un antico mistero
Semplice e vero
Quando i bambini sono noiosi
Sono annoiati
Quando gli artisti son meravigliosi
Son meravigliati.
Che va e ritorna fra gli occhi ed il mondo
Gli occhi la spargono su fiori e prati
E poi li guardano meravigliati
Gli occhi la spalmano sopra le cose
E poi le trovano meravigliose
La meraviglia sta in quello che guardi?
Oppure sta nei tuoi sguardi?
Sta nelle cose che vedi e che tocchi?
O nelle mani e negli occhi?
La meraviglia è vicino e lontano
è a metà strada fra il fiore e la mano
è nella prosa, è nella rima
è nella rosa che viene prima
è nel silenzio che viene dopo
Nelle parole che non hanno scopo
Nella dolcezza dopo aver pianto
Nel fiato preso prima di un canto
Nel passo indietro prima del salto
Nell'uomo basso che guarda in alto
Nell'uomo alto che guarda altrove
Negli orizzonti del non si sa dove
Nel crac aprendo un guscio di noce
Nel buio vivido dopo la luce
è la vigilia di tutte le cose
è la vendemmia di tutte le rose
è questo mondo quando ci assomiglia
La meraviglia
Il Magopovero ne ha in abbondanza
La dona tutta e non resta mai senza
Perché conosce un antico mistero
Semplice e vero
Quando i bambini sono noiosi
Sono annoiati
Quando gli artisti son meravigliosi
Son meravigliati.
(Tognolini)
Questa poesia proviene da: Filastrocca della meraviglia | Filastrocche di Bruno Tognolini http://www.poesie.reportonline.it/Filastrocche-di-Bruno-Tognolini/filastrocca-della-meraviglia.html#ixzz2Kc5qMcmT
con quale rivista collaborerai?
RispondiEliminacomplimenti e in bocca al lupo!!!!
Ciao! Piacere di conoscerti! Sono Miriam di "arteascuola" e sono sempre felice di trovare insegnanti italiani in rete!! grazie del contatto e complimenti per il tuo blog!... e grazie anche per la filastrocca della meraviglia!
RispondiEliminaBellissimo il tuo blog! Grazie per le tantissime idee
Eliminache bella, in bocca al lupo e complimentoni x la rivista
RispondiEliminaWonderful! I've loved exploring your blog - sorry I do not have any Italian, but have used Google translate to read you!! I'll be following with interest.
RispondiEliminaI'd love you to visit me at Dream Painters :)Elizabeth
dreampainters.blogspot.com
Thank you very much, you are so kind. I can't visit your blog. Why?
Eliminaun premio per il tuo blog da parte mia:
RispondiEliminahttp://maestra-silvia.blogspot.it/2013/03/che-sorpresa.html
non tenerci in sospeso...per quale rivista? non vedo l'ora
RispondiEliminaSilvia, grazie per il premio, solitamente però non li aggiungo al blog... non ho mai tempo!
RispondiEliminaLa rivista su cui mi troverete da settembre 2013 è la Tresei Gulliver, solo su abbonamento
Ho dato un'occhiata e ti seguirò, ciao
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