Non so perché, ma siamo sempre di corsa, a rincorrere il tempo che vola veloce e allora abbiamo deciso di realizzare un presepe che fosse allo stesso tempo un calendario dell'Avvento.
L'idea è questa: ogni settimana arriva una stellina che ci racconta quello che ha visto "Sotto al cielo di Betlemme" e per ricordo dona ad ogni bambino una stella del suo colore.
La prima stellina, quella rossa ci ha parlato di quando Maria e Giuseppe si sono fidanzati.
La seconda stella, quella blu, ci ha parlato di quando l'arcangelo Gabriele è andato da Maria e poi da Giuseppe per annunciare la nascita di Gesù.
La terza stellina, quella viola, ci racconterà di quando Maria e Giuseppe sono partiti per Betlemme per il censimento e della nascita di Gesù.
La quarta stellina, la stella cometa, ci parlerà di quando pastori, donne, bambini, contadine ed i Re Magi sono andati alla grotta per vedere il Bambinello.
Le mini scenette sono interpretate e recitate dai bambini di cinque anni per tutti i loro amici.
In classe poi abbiamo iniziato a creare il fondale del nostro presepe con l'intento di inserire, ogni settimana, i personaggi che i nostri compagni più grandi ci facevano conoscere di volta in volta.
Visto che uno dei progetti di quest'anno è quello del riciclo, cosa di meglio che fare un presepio ricicloso creando da soli le nostre statuine assemblando i materiali di recupero?
E così ci siamo messi al lavoro:
Ispirandoci alla "Notte stellata" di Van Gogh e al suo stile a pennellate abbiamo stampato utilizzando timbri a dito e rulli.
Poi abbiamo creato la grotta e le dune di sabbia utilizzando scatole, carta di giornale arrotolata, tubi di cartone e poi ricoprendo il tutto con una tovaglia di carta paglia stropicciata (quest'ultima cosa ha molto divertito i bambini).
Abbiamo poi realizzato le casette utilizzando rotoli di cartone e scatole di sciroppo, pasta che abbiamo aperto e incollato nuovamente ma al contrario, in modo da mettere le scritte all'interno. Poi abbiamo dipinto il tutto con colori tenui.
Una volte asciutte le abbiamo decorate con pennarelli e tappi o gusci di plastica.
Qualche pigna per fare i cespugli...
Abbiamo poi preparato 24 stelle, come i giorni che mancano a Natale, utilizzando una metà dei contenitori porta sorprese degli ovetti di cioccolato decorati con colla e porporina gialla. Fra queste però ne abbiamo creata anche una rossa, una blu e una viola (quelle indicate nel percorso settimanale dell'avvento) ed infine tagliando la restante parte dei gusci porta sorprese abbiamo decorato la stella cometa.
Per contare il passare dei giorni che ci avvicinavano al Natale poi dovevamo attaccare ogni giorno una stellina nel nostro cielo. Dico dovevamo perché i bambini hanno voluto attaccarle tutte subito così il cielo era più bello!!!
Almeno pensavamo che per le statuine volessero aspettare, invece no!
Che fare? Con il materiale di recupero ci sarebbero voluti troppi giorni e... Pensando ad un'idea vista nel web e assecondando il desiderio dei bambini di imitare i compagni più grandi che recitano, li abbiamo vestiti e abbiamo trasformato i bimbi stessi in statuine plastificando le loro fotografie.
Non vi dico la meraviglia, oggi, quando ho portato le foto, le ho plastificate e ritagliate sotto i loro occhioni attenti ed entusiasti ed insieme le abbiamo messe nel nostro presepe.
Non ho mai visto i bimbi così felici ed orgogliosi del risultato ottenuto!
Ora mancano gli ultimi dettagli: le pecorelle, qualche palma, le ochette... a proposito: il bue e l'asinello?
Naturalmente non potevano mancare e così eccoli con il volto di noi dade!!!