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domenica 13 dicembre 2015

ESPLORIAMO LA STAGIONE INVERNALE ATTRAVERSO I SENSI: IL BOSCO PLURI-SENSORIALE IN VALIGIA

“Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare” 

Questo è il pensiero che ha guidato gli studi di Munari sull’apprendimento dell’età infantile, studi dai quali scaturirà il suo concetto di gioco, l’unico vero strumento che il bambino ha durante suoi anni di sviluppo per conoscere davvero l’ambiente in cui vive.

“La conoscenza della realtà che ci circonda avviene istintivamente, mediante quelle attività che gli adulti chiamano gioco. Tutti i recettori sensoriali sono aperti per ricevere dati”. 

E’ attraverso il gioco che il bambino acquisisce le informazioni che gli serviranno da adulto, sviluppa tutti i suoi sensi e avrà un rapporto autentico con l’ambiente. Vista, tatto, gusto, udito e olfatto sono i canali con i quali il bambino impara a memorizzare tutto ciò che di nuovo gli si presenta e non esiste altro metodo oltre al gioco per stimolarli. Questa è l’idea alla base di molte sue creazioni dedicate all’infanzia.

Per chi mi segue già da tempo è oramai noto il mio amore per la pedagogia di Bruno Munari e per quanto mi è possibile cerco sempre nuovi modi per applicarla.

Vi avevo già parlato di quando avevamo realizzato un bosco tattile nel salone della scuola. Potete leggere l'esperienza QUI.

Ripensando a quanto i bambini si erano divertiti ho cercato, l'anno successivo, di riproporre l'attività inserendo però nuovi stimoli...



 ...ecco come è nato il nostro BOSCO PLURI-SENSORIALE IN VALIGIA, una valigia contenente:

 - PER IL TATTO: sacchetti di carta bianca contenenti piccoli pezzi di materiali bianchi di vario tipo, sia perché evocativi della neve sia perché presentando materiali di colore neutro i bambini si concentrano di più sulla sensazioni tattili provate. (Cotone, ovatta, lana, pelo sintetico, carta, cartoncino, polistirolo, stoffa, plastica, pluriball, fogli di carta igienica, tappi di plastica...).
Per coprire il pavimento ho utilizzato gommapiuma, lenzuola, pelliccia sintetica, fogli di pluriball, carta stagnola, fogli di ovatta, vaschette con ghiaccio o schiuma da barba...

- PER LA VISTA: immagini di opere d'arte invernali, nuove ma anche già conosciute dai bambini. Le potete trovare QUI

- PER L'UDITO: palloncini bianchi riempiti con un cucchiaio di pastina, bottoni, perle oppure con un campanello o lasciati vuoti, pronti per essere gonfiati ed utilizzati.

- PER IL GUSTO: sacchetti contenenti pop-corn, meringhe, zollette di zucchero, marshmallow...

- PER L'OLFATTO: cartoncini imbevuti di varie essenze, saponette...

Nella valigia ho predisposto anche il "kit di montaggio" del bosco: fili di spago a cui ho legato, da entrambi i lati, delle molle ferma-fogli in modo da poterle utilizzare per sospendere i vari materiali appendendoli ai fili sul soffitto della sezione (vi consiglio di mettere tanti fili distribuiti per tutto lo spazio della sezione).

La comodità di avere tutto il materiale all'interno di una valigia è enorme, consente di trasportarlo facilmente, di allestire l'ambiente in pochissimo tempo e poi poterlo smontare e riporre senza occupare così lo spazio della sezione e non solo, permette anche di far vivere l'esperienza più volte e a più sezioni: basterà mettersi d'accordo sulle giornate in cui la valigia verrà data in prestito.

E COSI' UNA MATTINA E' INIZIATA LA MAGIA!
"Inverno" di Vivaldi, luci soffuse... iniziamo l'esplorazione in mezzo a tanto stupore e meraviglia!


L'attività non si è esaurita in un solo incontro, i bambini hanno voluto rivivere più e più volte l'esperienza toccando, annusando, guardando, assaggiando ed ascoltando...









...per poi rilassarsi e farsi trasportare dalle sensazioni provate in un mondo magico da cui sono nate tante idee, ve le racconterò nei prossimi post.


10 commenti:

  1. Risposte
    1. I bambini si sono divertiti un sacco ed io con loro, nei prossimi post scoprirai come abbiamo continuato l'attività.

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  2. TIi leggo da un po'di tempo e piu' passa il tempo e piu' mi innamoro del tuo modo di fare scuola.Sei fantastica.

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  3. Complimenti,bellissima esperienza! il video non si vede, mi dice che si tratta di un video privato. Pensi possa essere proposta anche in prima elementare, in una classe di bambini particolarmente vivaci

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    1. Ho risolto il problema del video, grazie.
      l'attività può essere proposta a tutte le età... a piccoli gruppi sarebbe meglio ma io l'ho fatta anche con 26 bambini insieme basta concordare prima qualche piccola regola: silenzio e rispetto per gli altri

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    2. è vero che questo gioco è adatto a tutte le età: anchio vorrei trovarmi li per un attimo. Adesso cominciano fare dei musei tattili anche per adulti.
      Grazie per la condivisione, prenderò qualche spunto anchio per i prossimi laboratori.

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  4. domani proporrò ai miei piccoli "Koala" di 3 anni un'esperienza ispirata alla tua, che trovo fantastica. Come posso mandarti qualche foto? in ogni caso le pubblicherò sulla pagina della nostra scuola (Scuola Agazzi) grazie x le idee!!!

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    1. Sono curiosissima di vedere le foto. Puoi inviarle dadapasticciona@gmail.com oppure sulla mia pagina fb

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