“Nel passaggio da casa a scuola ci sono braccia che lasciano andare, ma ci sono braccia che prendono, che accolgono, che sostengono il bambino in questo passaggio di mani e di menti”(R. Bosi)
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Ulipio è un leoncino capriccioso: non vuole andare all'asilo.
Ma una settimana di attività divertenti e stimolanti insieme ai nuovi compagni
è sufficiente a fargli cambiare idea, o meglio,
l'asilo continua a non piacergli ma il SUO asilo e la SUA maestra
hanno ormai totalmente conquistato! |
La storia di Ulipio, che proprio all’asilo non ci voleva andare ma che poi scopre che ci sono tante cose divertenti da fare, ci ha permesso di proporre ogni giorno attività diverse e accattivanti che hanno molto coinvolto i bambini.
Il vedere riconosciuti i propri sentimenti di rabbia per la paura dell'abbandono "... e se uno ride allora la sua mamma non la fanno più venire e lui rimane per tutta la vita chiuso nell'asilo!" , vedere che la mamma consola Ulipio nello stesso modo con cui la propria mamma parla con loro, e soprattutto sapere che poi si torna a casa, hanno molto rassicurato i bimbi che ogni giorno attendevano con curiosità l'attività proposta dal libro. Curiosità che faceva salutare i familiari con entusiasmo, "Ciao, io ho da fare tante cose belle, vai".
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la pittura |
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la manipolazione di pongo naturale impastato dai bambini stessi |
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la psicomotricità all'aria aperta |
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il gioco con materiali naturali e familiari ai bambini |
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la scoperta di nuovi giochi |
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la piscina tattile per la socializzazione |
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i travestimenti |
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il teatrino e le storie |
Ogni giorno della settimana è stato accompagnato da un gioco nuovo e così l'inserimento è stato vissuto in modo positivo da tutti: genitori, bambini ed insegnanti.
Nel testo ci sono anche spunti per parlare delle regole, dei litigi e dell'amicizia, buon lavoro
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