disegno di un albero all'inizio del progetto |
Il libro "Disegnare un albero" fornisce tanti disegni di alberi contorti, originali, dalle forme più svariate che possono essere da stimolo per iniziare con i bambini una "caccia all'albero strano" e la stagione autunnale è forse la migliore per vederne al meglio la struttura, l'intreccio dei rami. E così, muniti di macchina fotografica, siamo usciti in giardino ed abbiamo fotografato tanti alberi, poi abbiamo stampato le fotografie su fogli grandi per poter osservare che gli alberi hanno tanti rami che si intrecciano fra loro.
La fotografia è stata stampata in bianco e nero e poi ingrandita per poter mettere in evidenza l'intreccio dei rami |
Aiutata dall’arte ho cercato di stimolare ulteriormente la rappresentazione dell’intreccio dei rami
utilizzando i quadri di Pollock e Mondrian.
Dopo aver
visionato le immagini ho proposto ai bambini di trasferirci in palestra e
di provare a muoversi liberamente, a lasciarsi andare ascoltando una musica a
volte dolce, a volte più ritmata e a lasciare traccia dei loro gesti su di un
foglio attraverso colature di colore per creare atmosfere cromatiche suggerite
dalla stagione stessa. Dopo un iniziale disorientamento i bambini si sono
lasciati trascinare dai movimenti liberi delle loro braccia e dalla danza
intorno al foglio ed hanno creato il loro “magico groviglio” scoprendo così che
alcuni colori mescolandosi ne formavano altri: i colori secondari…
Danziamo e creiamo un magico groviglio di colori |
A fine giornata ogni bambino ha potuto portarsi a casa un pezzo dell'opera realizzata con i compagni |
Un'altra parte del dipinto ha fatto da sfondo al nostro bosco realizzato con alberi costruiti alla maniera di nonno Bruno |
Sempre seguendo gli insegnamenti di nonno Bruno abbiamo tagliato un foglio, che ci aveva regalato, ed abbiamo realizzato un albero decorandolo con quello che più ci piaceva |
Schema utilizzato per creare l'albero sopra citato |
A conclusione del percorso ho voluto verificare quanto i bambini avessero conservato dell'esperienza e quanto il loro modo di disegnare gli alberi fosse cambiato.
Che ne dite? Troverete altro qui