“Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita, vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare”
“La conoscenza della realtà che ci circonda avviene istintivamente, mediante quelle attività che gli adulti chiamano gioco. Tutti i recettori sensoriali sono aperti per ricevere dati”.
E’ attraverso il gioco che il bambino acquisisce le informazioni che gli serviranno da adulto, sviluppa tutti i suoi sensi e avrà un rapporto autentico con l’ambiente. Vista, tatto, gusto, udito e olfatto sono i canali con i quali il bambino impara a memorizzare tutto ciò che di nuovo gli si presenta e non esiste altro metodo oltre al gioco per stimolarli. Questa è l’idea alla base di molte sue creazioni dedicate all’infanzia.
Per chi mi segue già da tempo è oramai noto il mio amore per la pedagogia di Bruno Munari e per quanto mi è possibile cerco sempre nuovi modi per applicarla.
Vi avevo già parlato di quando avevamo realizzato un bosco tattile nel salone della scuola. Potete leggere l'esperienza QUI.
Ripensando a quanto i bambini si erano divertiti ho cercato, l'anno successivo, di riproporre l'attività inserendo però nuovi stimoli...
...ecco come è nato il nostro BOSCO PLURI-SENSORIALE IN VALIGIA, una valigia contenente:
Per coprire il pavimento ho utilizzato gommapiuma, lenzuola, pelliccia sintetica, fogli di pluriball, carta stagnola, fogli di ovatta, vaschette con ghiaccio o schiuma da barba...
- PER LA VISTA: immagini di opere d'arte invernali, nuove ma anche già conosciute dai bambini. Le potete trovare QUI
- PER L'UDITO: palloncini bianchi riempiti con un cucchiaio di pastina, bottoni, perle oppure con un campanello o lasciati vuoti, pronti per essere gonfiati ed utilizzati.
- PER IL GUSTO: sacchetti contenenti pop-corn, meringhe, zollette di zucchero, marshmallow...
- PER L'OLFATTO: cartoncini imbevuti di varie essenze, saponette...
Nella valigia ho predisposto anche il "kit di montaggio" del bosco: fili di spago a cui ho legato, da entrambi i lati, delle molle ferma-fogli in modo da poterle utilizzare per sospendere i vari materiali appendendoli ai fili sul soffitto della sezione (vi consiglio di mettere tanti fili distribuiti per tutto lo spazio della sezione).
La comodità di avere tutto il materiale all'interno di una valigia è enorme, consente di trasportarlo facilmente, di allestire l'ambiente in pochissimo tempo e poi poterlo smontare e riporre senza occupare così lo spazio della sezione e non solo, permette anche di far vivere l'esperienza più volte e a più sezioni: basterà mettersi d'accordo sulle giornate in cui la valigia verrà data in prestito.
E COSI' UNA MATTINA E' INIZIATA LA MAGIA!
"Inverno" di Vivaldi, luci soffuse... iniziamo l'esplorazione in mezzo a tanto stupore e meraviglia!
L'attività non si è esaurita in un solo incontro, i bambini hanno voluto rivivere più e più volte l'esperienza toccando, annusando, guardando, assaggiando ed ascoltando...
...per poi rilassarsi e farsi trasportare dalle sensazioni provate in un mondo magico da cui sono nate tante idee, ve le racconterò nei prossimi post.