Questa storia fatta prevalentemente di immagini ci porta in un mondo dove tutti i rumori sono attutiti proprio come quando si cammina sulla neve. C’è silenzio ovunque e tutto piano piano si ricopre di neve fino a quando non rimane più nulla. Ma poi all’improvviso delle orme. Di chi saranno?
Con i bambini ci siamo divertiti a riprodurre il libro letto attraverso disegni, collage e stampi di impronta, poi un bel giorno, finalmente la neve! Ed in giardino abbiamo ritrovato le impronta uguali a quelle viste nel libro: che bella sorpresa!
Ma ci siamo accorti che anche il nostro corpo a contatto con la neve lascia tracce e segni... e così è nato nei bambini il desiderio di giocare con il proprio corpo a lasciare impronte… visto che il cartellone era troppo piccolo per tutti abbiamo giocato a trovare posizioni strane e tracciare la sagoma solo delle parti in contatto con il foglio. Il gioco ha divertito moltissimo la classe, ogni bambino ha poi colorato il proprio pezzetto di impronta del colore preferito…
L’uscita sotto la neve ha consentito alla classe di osservare come la città fosse diversa sotto questo manto bianco, come i rumori fossero attutiti… ogni bambino ha disegnato una cosa che lo aveva colpito, tutti i disegni sono stati tagliati ed assemblati ricreando un paesaggio invernale collettivo.
complimenti!!!!:-) bellissimo come sempre!
RispondiEliminaClaudia
Il bello deve ancora arrivare, appena ho un po' di tempo vedrai...
RispondiEliminaComplimenti per le belle idee che condividi, insegno alla scuola dell'infanzia da tanti anni, vicina alla pensione ma amo moltissimo il mio lavoro! Luciana
RispondiElimina:-D
EliminaBell'idea!Non avevo pensato alla farina per simulare la neve :)
RispondiEliminaCiao Dada!
RispondiEliminaLa farina associata alla neve...le impronte...FANTASTICO!!!
Questo devo farlo anche io!
Grazie per la grande idea
Maestra Valentina