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lunedì 17 marzo 2014

"Sei folletti nel mio cuore" un percorso alla scoperta delle emozioni!

Quest'anno a scuola trattiamo l'argomento "emozioni" e ci siamo felicemente imbattute in un libro che ha letteralmente rapito i bambini ed anche noi insegnanti:
"Sei folletti nel mio cuore" di Rosalba Corallo, edizioni Erickson.
In breve la storia:
"Tommy è stanco di sentirsi sempre dire dai grandi che è un bambino troppo sensibile, e ha finito con il credere che sia un difetto, un qualcosa di cui vergognarsi. E poi ci sono i suoi compagni che non gli danno mai tregua: gli hanno affibbiato terribili soprannomi e non perdono occasione per prenderlo in giro ogni volta che s’arrabbia, piange o semplicemente s’incanta a guardare fuori dalla finestra. 
Finché un bel giorno scopre che il suo cuore è abitato da sei minuscoli folletti: Gaietto, Stuporello, Tremolino, Lacrimoso, Scatto e Sputacchione, e che sono proprio loro i colpevoli della sua eccessiva sensibilità!
Sarebbe disposto a tutto pur di liberarsene, ma come fare? Sarà la streghetta Renza, misteriosa inquilina del suo frigorifero, a offrirgli il suo aiuto. Ma le conseguenze saranno imprevedibili..."
Un libro che parla al cuore di grandi e piccini con la gioia, lo stupore, la paura, la tristezza, la rabbia e il disgusto dei suoi protagonisti, insegnando il valore e l’importanza di ogni singola emozione.
Il libro è stato letto a puntate ed abbiamo assaporato lentamente le avventure di Tommy e dei sei folletti che abitano il suo cuore.
La personificazione delle emozioni in folletti di colori diversi ha aiutato molto i bambini a riconoscere le emozioni che sentivano nascere dentro di loro.
I personaggi magici hanno suscitato la curiosità di tutti e mantenuta alta la suspanse:
- la sparizione di Serenella, la fatina che manteneva la pace fra i Folletti che abitavano il cuore di Tommy;
- la strega Renza Indifferenza e il suo segreto
- il mago Gelone e i suoi imbrogli

Ecco cosa abbiamo fatto insieme ai bimbi.
Per prima cosa abbiamo disegnato i folletti, i bambini hanno scelto la posizione che per loro interpretava al meglio l'emozione rappresentata da ciascuno.
Realizzate le sagome le abbiamo dipinte. Era bello vedere i bambini avvicinarsi al muro e provare ad assumere la posizione del folletto posizionandosi sopra di esso!


Per quando riguarda i particolari del volto li abbiamo fatti mobili in modo che i bambini potessero agire su di essi e dare l'espressione desiderata al Folletto. Questo li ha aiutati molto anche nella rappresentazione grafica delle emozioni.

Gaietto è giallo ed è il folletto della gioia

Tremolino è verde ed è il folletto fifone

Lacrimoso è blu ed è il folletto della tristezza

Stuporello è dei colori del cielo ed è il folletto della meraviglia

Scatto è rosso ed è il folletto della rabbia

Sputacchione è bianco ed è il folletto schizzinoso



L'espressione di ogni folletto varia più e più volte al giorno, i bambini si divertono molto a cambiare la posizione di occhi, naso bocca e sopracciglia!

Contemporaneamente alla realizzazione delle sagome dei folletti abbiamo costruito anche le scatole o case di ogni emozione.



Ogni scatola contiene materiali che ci ricordano, per sensazione tattile, o per aspetto o per il rumore che producono le emozioni dei folletti e degli altri personaggi!

Dentro ogni scatola abbiamo messo oggetti, disegni, immagini di cose
che ci fanno paura, tristezza, gioia...

I volti dei folletti si possono togliere in modo che i bambini possano mettere il loro viso e giocare ad imitare le varie emozioni!



continua...

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Ai bambini è piaciuto tantissimo ed hanno imparato a raffigurare le espressione sul viso!

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  2. bel lavoro! è 1 unità didattica o 1 percorso annuale?

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    1. Un lavoro che è partito da gennaio fino a fine anno scolastico

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  3. Molto interessante, anche se trovo l'associazione colore- emozione una forzatura, mentre in realtà dovrebbe essere una libera scelta da parte di ciascun bambino. Per esempio: perché la rabbia viene associata al rosso? Potrebbe esserci qualche bambino che considera la rabbia verde.

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    1. L'associazione colore/emozione era data dal testo che abbiamo letto e serviva per identificare e riconoscere i vari personaggi. Abbiamo svolto anche attività in cui i bambini davano un loro colore ai sentimenti provati.

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