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domenica 16 marzo 2014

"Il colore delle emozioni" Laboratorio espressivo, corporeo e artistico (ultima parte)

Passo a descrivervi l'ultima parte di questo laboratorio di cui vi ho parlato nei post precedenti e che coinvolge movimento, musica e arte.
Vi anticipo che a questo contributo ne seguiranno altri, strettamente collegati e svolti in contemporanea  a partire da varie storie.

Ma passiamo al racconto dell'attività.

Ho fatto accomodare i bambini in cerchio ed abbiamo ricordato le emozioni vissute negli incontri precedenti.
"Lo sapete bambini dove abitano le emozioni? Il nostro corpo è la casa delle nostre emozioni! Quando ci arrabbiamo dove sentite nascere la rabbia? In quali parti del corpo va a finire? E la gioia? La tristezza? La paura?
Adesso vi metterò una musica, ognuno di voi si muoverà cercando di sentire che emozioni prova e quali parti del corpo ospitano l'emozione provata.
Possiamo comunicare le emozioni con il nostro volto, con le mani, le braccia, il respiro, la voce, il silenzio."

Ho acceso la musica ed invitato i bambini ad esprimere l'emozione provata, poi insieme abbiamo dato un colore ad ogni emozione.
(Ci siamo ispirati ai personaggi del libro "Sei folletti nel mio cuore" di Rosalba Corallo. Nel percorso dedicato a questo libro troverete i colori e le musiche assegnate ad ogni emozione/personaggio).

Ho consegnato dei fogli e dei colori ai bambini che hanno tracciato linee arrabbiate, tristi, felici...

Poi ho invitato ogni bambino a sdraiarsi su un foglio di carta, ho tracciato la sua sagoma e l'ho invitato a colorarla delle sue emozioni. 

"Coloriamo il nostro mondo interiore, i luoghi dove abbiamo sentito la rabbia, la paura..."




"Dada, la paura la sento nella pancia, mi fa male, ho fatto un buco.
La rabbia mi fa le gambe dure. La gioia la sento in faccia, la tristezza nei piedi pesanti..."

"Le sagome sono diventate dei ritratti emotivi, sono l'immagine del nostro mondo interiore, una radiografia del nostro vissuto interiore. Abbiamo reso visibile ciò che spesso è invisibile!



E' bello osservare i ritratti e scoprire che sono tutti diversi, ma si assomigliano!"

2 commenti:

  1. hiiiiiiiiiiii! bello!!!! oltre ad essere mamma, ho iniziato da poco a lavorare con i bimbi 0-6 anni però sono davvero agli inizi quindi leggere i tuoi post mi è utilissimo <3 in realtà sto ancora facendo il tirocinio, pensa. Prima facevo tutt'altro,organizzavo eventi per gli adulti, marketing...sono passata a tutt'altro genere ma ne sono felicissima (per il momento!! spero duri). Ho provato ad aggiungermi come nuova follower ma mi dice che non è possibile al momento :( così ti ho aggiunta su G+ :) complimenti per il blog!

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    1. Non so perché non ti fa aggiungere, mi informero'. Grazie per le belle parole, ti auguro di poter fare questo bellissimo lavoro il più a lungo possibile. L'entusiasmo è il modo migliore per stare bene con i bambini e trovare idee sempre nuove. Anche io prima facevo un altro lavoro e questo mi ha forse dato una motivazione in più per fare al meglio l'insegnante, un lavoro che ho sognato a lungo di fare!

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